Dopo aver tanto ricercato e riflettuto, sul tempo dei nostri bisnonni, abbiamo pensato di dedicare loro queste poesie.
I BAMBINI DELLA FILANDA
Nei tempi passati
i poveri bambini piangevano
al lavoro, in filanda
le mani nell’acqua bollente.
Con coraggio e tanta forza
il dolore passava:
-Mamma, papà,
non voglio andare a lavorare.
-E’ l’unica cosa per vivere.
Bozzoli, seta, bachi e fili:
non potevano sbagliare!
-Sempre puntuali! – diceva il padrone.
Stanchi e tristi alla sera.
Che vita difficile!
AI NOSTRI BISNONNI
Cari nonni,
grazie che ci avete amato!
Peccato siate morti: vi volevamo tantissimo bene!
Ci avete insegnato che
non si devono trattare male
mamma e papà!
Cari bisnonni
avete creato i nostri nonni.
Non potevate giocare né studiare,
ma lavorare.
Eravate piccoli come noi
ma avete fatto solo fino alla terza.
Poveri bisnonni poveri!
Grazie per tutto quello che ci avete dato.
Com’era la vostra vita da piccoli?
Grazie di aver lavorato.
Promettiamo di studiare più che possiamo.