I romani siamo noi

I ROMANI!

Quando e dove sono vissuti? come vivevano? Quali erano le attività economiche                                                                                                                                                                                                                          

Roma è stata fondata nel 753 a.C. è stata sconfitta da  truppe Germaniche  nel 476 d.c.la civiltà dei Romani viveva in Italia nel Lazio. Le case avevano pianta rettangolare, solidamente costruita su un solo piano con mattoni o calcestruzzo (impasto di sabbia, ghiaia, acqua e cemento)  i negozi che si trovavano per strada normalmente: orefici, fabbri, vasai, mobilieri, tintori, cuoiai, venditori di specchi, di oggetti di avorio, di corone di fiori, di sandali e mantelli, di cosmetici, farmaci, panettieri, pasticceri, macellai, pescivendoli.

Nell’antica Roma le attività più diffuse erano l’agricoltura e l’allevamento, ma la città era un ricco centro commerciale fin dai tempi della sua fondazione. In seguito la città divenne il centro di un vasto impero. 

                     IL COLOSSEO

La sua edificazione fu voluta per ordine di Vespasiano nel 72 e l’anfiteatro fu inaugurato 8 anni dopo,

sotto il regno di Tito.

Originariamente aveva un’altezza di 52 metri per una superficie interna di oltre 3300 mq.

Il colosseo h 4 piani, aveva degli alloggi per i gladiatori che combattevano al suo interno.

Il gladiatore era un lottatore dell’Antica Roma. Il nome deriva da gladio, cioè la spada usata di frequente durante i combattimenti. Di solito i Gladiatori Colosseo erano schiavi o prigionieri di guerra,

oppure persone condannate per aver commesso qualche reato, ma alcuni sono volontari pagati.

Esistono vari tipi di gladiatori, ciascun con armi e costumi differenti,

di solito i combattimenti si svolgono tra  categorie diverse.           

                             

RELIGIONE

I Romani erano politeisti (politeisti = credevano in più dèi). Gli dèi Romani erano simili a quelli greci,

cambiava solo il nome. La divinità suprema a Roma è Giove (per i Greci Zeus),tutti gli altri  sono parenti

 Apollo, Giove, Giunone, Marte, Mercurio, Minerva, Nettuno, Venere e Vulcano.

Il popolo offriva molti doni a questi dèi e i sacerdoti guidavano tutte le cerimonie religiose.

Tra tutti i sacerdoti veniva scelto un pontefice massimo. (Leonardo)

LA CIVILTA’ VILLANOVIANA

Il popolo di Villanoviana si trovava nell’ area veneta e in quella emiliana, infatti il nome “villanoviana” deriva da un borgo di bologna,ed è nata nell’ età del ferro.

Le attività principali erano: la caccia, la pesca,l’allevamento e, la lavorazione del bronzo e del ferro. Con il tempo impararono a scambiare gli oggetti che avevano con altri popoli e da lì impararono la scrittura alfabetica.

Questo popolo credeva nel culto dei morti, ed usavano bruciare i defunti e gli oggetti preziosi che avevano, poi depositavano le ceneri in un vaso di terracotta messo sopra una ciotola.

CURIOSITA’

Il popolo di Villanova parlava in ceppo-basco

Era una delle migliori civiltà a lavorare il ferro e bronzo e la ceramica

Molti popoli li invidiavano per la loro bravura nelle questioni di arte (centro Europa ed Etruschi)

(Thomas)

APPROFONDIMENTO SU SONITA ALIZADEH

Sonita Alizadeh è afgana, a 10 anni sua madre tentò
di venderla ma senza successo, da quel giorno ha
capito di essere stata vittima di una violenza. In
seguito ha attirato l’attenzione quando ha registrato e
messo online “Brides for sale” ,

un video in cui rappa a
proposito delle ragazze che vengono vendute dalle
loro famiglie (come se fossero oggetti). Fu aiutata da
Rokhsareh Ghaem Maghami una documentarista

iraniana che ha rappresentato la sua storia in un film
intitolato” Sonita”; il film racconta di come Sonita è
riuscita a sfuggire da un matrimonio combinato che i
suoi genitori avevano programmato.
Infine, il suo video divenne virale tanto da farle vincere
una borsa di studio negli Stati Uniti e il visto per
studenti.
Riconosciuta dal 2016 e onorata come Giusta nel
Giardino dei Giusti di Milano. (Alessandro)

ROSA PARKS

Rosa Parks è una donna che nel 1955 sfidò le leggi segregazioniste nel Sud degli Stati Uniti rifiutandosi di
alzarsi dall’autobus per lasciare il posto a un bianco. Dal suo gesto dopo un anno di proteste, nel 1956 la
legge fu abolita.
ECCO COME è ANDATA
A Montgomery, Alabama, 1° dicembre 1955, Rosa, quarantaduenne, salì sull’autobus numero 2857 per
tornare a casa dopo una giornata di lavoro.
Stanca e affaticata si sedette. Ma dopo poche fermate salì un passeggero bianco, dato che non c’erano altri
posti liberi, il conducente chiese a Rosa di alzarsi.
La legge segregazionista prevedeva che bianchi e neri, nei luoghi pubblici, stessero separati. Era vigente nel
Sud degli Stati Uniti, i neri dovevano sedere dietro, i bianchi davanti, mentre i posti centrali erano misti, ma
la precedenza doveva essere data ai bianchi.
Quel giorno però accadde qualcosa di diverso. Rosa rispose al conducente con un semplice potente: “no”.
A questo rifiuto, l’autista chiamò la polizia e Rosa Parks fu incarcerata per “condotta impropria”. Ma la
vicenda fu presto di dominio pubblico e poche ore dopo Clifford Durr, avvocato e attivista per i diritti dei
neri, pagò la cauzione.
Rosa Parks raccontò:
«Dicono sempre che non ho ceduto il posto perché ero stanca, ma non è vero. Non ero stanca fisicamente,
non più di quanto lo fossi di solito alla fine di una giornata di lavoro. No, l’unica cosa di cui ero stanca era
subire».

Nel nord America, alla fine dell’’800, venivano deportate persone dall’Africa e utilizzate per raccogliere il
cotone o come schiavi.
La schiavitù venne abolita con il 13° emendamento nel 1865 ma per molti anni le persone nere furono
considerate inferiori ai bianchi.
Non potevano accedere a scuole e università e facevano solo lavori umili.
Persone come Rosa Parks e Martin Luter King negli anni ’50 hanno contribuito a ridurre i pregiudizi verso la
razza nera, e a portare più uguaglianza e diritti.

(Giulia Colombo)