Il nostro gruppo era composto da Veronica, Raffaele, Giulia B.
Avevamo in mente di costruire un nido, un tappeto di foglie e la scritta “2019” tutto questo con aghi di pino, bacche,
pigne grandi, piccole e medie, ghiande, foglie secche, legno, rami e sassi.
Le difficoltà che abbiamo incontrato sono state la costruzione del tetto del nido perchè era complicato incastrare i
rametti tra i tronchi e la scritta 2019 perchè tutti la calpestavano.
Il punto di forza è aver lavorato in armonia e ognuno di noi ha svolto un compito preciso.
Abbiamo scelto questo titolo perchè significa che un’opera di land art ha un inizio, ma a sua volta, quando c’è, inizia la sua fine… ma poi c’è sempre un nuovo inizio.