Martedì 8 maggio alla scuola primaria “I. Calvino” sono venuti a parlare di Spazio un astronauta-astrofisico, l’epico Umberto Guidoni, e uno scrittore di libri per ragazzi, l’illustre Andrea Valente.
Guidoni, astronauta sessantenne, è stato il primo europeo ad andare nella Stazione Spaziale Internazionale dove è rimasto per 10 giorni. Andrea Valente è uno scrittore a cui piace fare giochi di parole. L’astronauta e lo scrittore collaborano insieme da 11 anni e hanno scritto molti libri: “Otto passi nel futuro”, “Così extra, così terrestre”, “Martino su Marte” e “Astrolibro”.
Entrambi hanno trattato argomenti molto interessanti, tra cui come vive un astronauta nello spazio: non ci si può lavare come sulla Terra, ma bisogna usare un panno bagnato; non si può mangiare normalmente perchè le cose fluttuano. Li conoscete i palloncini? Ecco, nello spazio tutte le cose volano come loro.
Hanno fatto vedere un video che cominciava con uno Space Shuttle in partenza. Abbiamo visto la manovra che lo Space Shuttle deve fare per attraccare alla ISS. Il filmato mostrava anche degli esperimenti con l’acqua, con candele, con una corda per saltare e con un pallone da calcio.
Lo sapevi che Umberto Guidoni ha portato nello spazio una fetta di Parmigiano Reggiano? E che nello spazio c’era un pupazzetto di Buzz Lightyear?
Sapevi che si può giocare a ping-pong con l’acqua in una stazione spaziale? Ebbene si! Visto che nello spazio c’è assenza di peso l’acqua fluttua e con delle racchette da ping-pong puoi divertirti a far rimbalzare le gocce d’acqua.
Vuoi provarci? Occorrente:
- acqua
- racchette da ping-pong
- shuttle per andare nello spazio
Basta procurarsi questi tre “semplici” oggetti e poi… divertiti!
Dopo aver visto il filmato hanno dato il via alle domande. Un bambino ha chiesto: “Nello spazio c’è wi-fi?” e Andrea ha risposto: “E’ come chiedere se nel cielo c’è Sky!”
Questa esperienza ci è piaciuta molto perchè abbiamo scoperto tante cose che non sapevamo sullo spazio.
Speriamo che qualche bambino, che abbia trovato davvero straordinario questo incontro, voglia intraprendere la carriera dell’astronauta.
bell’articolo, anzi, astroarticolo! bravi 🙂
Grazie bel commento, anzi astrocommento
Grazie Andrea, anzi, Astrograzie!!!! 🙂
Commento astroscientifico!
Questo articolo è davvero ben fatto! Ci sono piaciuti molto i disegni!
Avete ragione: è stata proprio una bella esperienza e ci è piaciuta l’idea che qualcuno di noi potrebbe davvero riuscire ad andare nello spazio. Tra noi ci sono già tre candidati astronauti… Abbiamo anche un bambino che di cognome fa Martino che si propone come Martino su Marte! Non tutto è scritto sui libri: molte cose vanno ‘provate’ con gli occhi…questo incontro per noi ha significato questo!
Quando mai più ci capiterà di incontrare un astronauta di persona? E’ stato importante per noi fare delle domande direttamente a Guidoni.
Abbiamo anche avuto la prova di alcune cose di cui non eravamo certi, ad esempio fenomeni che capitano in assenza di gravità. Parlare con qualcuno che ha vissuto delle esperienze rappresenta una prova!
E’ stata un’astroesperienza con astrodivertimento!
bellissimo l’articolo
bravissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!