paolo.pozzi Gennaio 28, 2019

Io non so il motivo per cui l’hanno fatto.
Questo fatto è accaduto la notte tra domenica e lunedì 10 dicembre, nella via Madonna dei Monti a Roma.
Hanno rubato venti pietre di ottone d’inciampo (sampietrini) con incisi i nomi della famiglia deportata e la data d’arresto.
Se io mi trovassi davanti ai ladri, chiederei loro il perchè, cioè che senso aveva rubare quelle pietre.
Quelle pietre non avevano un valore in denaro, ma un significato e un ricordo e probabilmente le hanno rubate per fare un dispetto, un atto sciocco e vandalico.
Ci si accorge di aver fatto un atto sbagliatissimo solo quando un altro lo fa a te e li sì che ti rendi conto, a meno che sia veramente un idiota.
Loro lo fanno apposta perchè vogliono distruggere e rovinare tutto, probabilmente da piccoli hanno contenuto dentro di loro la rabbia e si stanno sfogando, a meno che abbiano proprio il cuore cattivo e siano incapaci di utilizzare il loro cervello saggiamente.

21 thoughts on “UNA PIETRA PER NON DIMENTICARE

  1. Per ricordare Guido Veneziani, lascio questo commento come una pietra di inciampo che non potra’ essere rubata:
    Guido Veneziani e’ nato nel 22 Maggio 1934. E’ morto nel 23 ottobre 1943.
    Guido Veneziani Era figlio di Piero Veneziani e Margherita Veneziani.
    Guido e’ stato arrestato a Roma, In seguito l’hanno portato nel collegio militare e Infine l’hanno portato ad Aushwitz dove e’ morto.

  2. Grazie Paolo per questo tuo prezioso articolo. Io ho fatto la ricerca sulla mia pietra d’inciampo. Appartiene a Enzo Capitano, nato a Milano il 26 gennaio 1927. Era uno studente che aveva deciso, grazie ad un suo professore che poi fu fucilato dai fascisti, di battersi contro il regime di Mussolini. Per questo venne torturato e imprigionato. Inviato una prima volta al campo di concentramento, riuscì a buttarsi dal treno e a nascondersi. A seguito però della denuncia da parte di un traditore, venne di nuovo arrestato e mandato a Mathausen il 1 febbraio 1945, dove morì il 9 maggio. Un altra persona quindi che ha pagato con la vita il suo NO

  3. Grazie Paolo per questo tuo prezioso articolo. Io ho fatto la ricerca sulla mia pietra d’inciampo. Appartiene a Enzo Capitano, nato a Milano il 26 gennaio 1927. Era uno studente che aveva deciso, grazie ad un suo professore che poi fu fucilato dai fascisti, di battersi contro il regime di Mussolini. Per questo venne torturato e imprigionato. Inviato una prima volta al campo di concentramento, riuscì a buttarsi dal treno e a nascondersi. A seguito però della denuncia da parte di un traditore, venne di nuovo arrestato e mandato a Mathausen il 1 febbraio 1945, dove morì il 9 maggio. Un’altra persona quindi che ha pagato con la vita il suo NO

  4. Che bell’articolo!! Io vorrei ricordare Rosa Di Segni, figlia di Pacifico Di Segni e Sara Astrologo, è nata in Italia a Roma il 15 giugno 1917.
    Arrestata a Roma. Deportata nel campo di sterminio di Auschwitz.
    Non è sopravvissuta alla Shoah.

    E’ partita con il convoglio del 18/10/1943 partito da Roma.

  5. ciao a tutti volevo fare i complimenti a Paolo per l’articolo, e fare ricordare insieme a queste persone il nome che era sulla mia pietra d’inciampo:
    Carlo Pontecorvo, figlio di Gabriele Pontecorvo e Elvira Piperno è nato in Italia a Roma il 23 ottobre 1902. Coniugato con Vera Piperno.
    Arrestato a Roma (Roma). Deportato nel campo di sterminio di Auschwitz.
    Non è sopravvissuto alla Shoah.

    Convoglio del 18/10/1943 partito da Roma.

  6. Per non dimenticare le persone morte durante la shoah ho fatto una piccola ricerca su Luigi Nada:
    nato in Italia a Torino l’8 giugno 1910 è stato un operaio, aveva un moglie e due figli.
    E’ stato arrestato il 13 marzo 1944 fu deportato nel campo di sterminio di Mauthausen.
    fu trasferito a Gusen dopo venne assassinato il 10 aprile 1944.

  7. Io vorrei ricordare Silvana Milano figlia di Raffaello Milano e Bondì Margherita è nata a Roma nel 22/08/1927. Arrestata a Roma il giorno:25/02/1944, deportata nel campo di sterminio di Auschwitz. Non è sopravvissuta alla Shoah è partita con il convoglio del 16/05/1944. Data di morte:12/04/1945

  8. Io vorrei ricordare Leone Pavoncello nato in italia a Roma l’ 8 marzo 1902, figlio di Pavoncello Angelo e Piperno Fatina, fratello di Rebecca coniuge di piperno Virginia morto il 30 settembre 1944

  9. Io vorrei ricordare Angelo Fatucci nato 11/02/1902 a Roma, figlio di Campagnano Teresa e Fatucci Amadio Sabato. Genitore di Fatucci Attilio. Vittima dei lager nazisti, non è sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz . Arrestato il 16/10/1943 e purtroppo scomparso il 27/01/1945.
    Matricola 158563, martire della Shoah.

  10. per ricordare Davide Schumann, figlio di Isidoro Schumann e Sara Fleher è nato in Unione Sovietica a Sklov il 26 ottobre 1880. Coniugato con Matilde Rechnitzer.
    Arrestato a Gorizia (Gorizia). Deportato nel campo di sterminio di Auschwitz.
    Non è sopravvissuto alla Shoah.
    Convoglio del 07/12/1943 partito da Trieste.

  11. Io vorrei ricordare CARLO PONTECORVO nato il 1902 arrestato il 16/10/1943 deportato ad Auschwitz
    morto il febbraio 1944 nei compi di lavoro a Varsavia.
    La sua pietra d’inciampo si può trovare a Roma
    nella via paruguay-18

  12. io vorrei ricordare Jole Mortera nata il 1/1/1904 in italia. Arrestata a Roma e deportata ad Auschwitz sul convoglio numero 02 il 18/10/1943, e arrivata ad Auschwitz il 23/10/1943. La sua pietra d’inciampo si trova a Roma nel viale Giulio Cesare nel rione Prati dove abitava.

    1. Io vorrei ricordare Anna Terracina, figlia di Giovanni Terracina e Lidia Ascoli è nata in Italia a Roma il 2 lulio 1921.
      arrestata a Roma .Deportata al campo di sterminio di Auschwit. Non è sopravvissuta alla shoah. convoglio del 16\05\1944 partito da Fossoli.

  13. Io vorrei ricordare Anna Terracina, figlia di Giovanni Terracina e Lidia Ascoli è nata in Italia a Roma il 2 lulio 1921.
    arrestata a Roma .Deportata al campo di sterminio di Auschwit. Non è sopravvissuta alla shoah. convoglio del 16\05\1944 partito da Fossoli.

  14. io vorrei ricordare Margherita Sonnino , figlia di Leone Sonnino e Emilia Castelnuovo, nata a Teramo il 23 luglio 1884. Coniugata con Angelo Romanelli. Arrestata a Roma e deportata ad Auschwitz. non è sopravvissuta alla Shoah. partita col convoglio del 18/10/1943.

  15. io come voi vorrei ricordare Sergio Levi, figlio di Riccardo Levi e Zaira Delise è nato a Trieste il9 maggio 1911. arrestato a Trieste. deportato ad Aushwitz. non è sopravvissuto alla shoah.
    convoglio del 3/10/1944 partito da Trieste. grazie Paolo e grazie a tutti voi.

  16. Io volevo ricordare il nome di Alberto Segre, nato a Milano il 12 dicembre 1899 e morto ad Auschwitz Birkenau il 27 aprile 1944. Era figlio di Covvy Olga e Segre Giuseppe; era il marito di Foligno Lucia. Aveva una figlia di nome Liliana, che fu una delle poche bambine sopravvissute allo sterminio.

  17. Io ricordo Eleonora Levi figlia di Davide Levi e Elisa Rignano, nata in Italia a Torino il 23 Febbraio 1884 sposata con Cesare Tedeschi.
    Arrestata a Torino. Deportata nel campo di sterminio di Auschwitz.
    Non è sopravvissuta alla Shoah, ed è deceduta nell’anno 1944.
    Convoglio del 05/04/1944 partito da Fossoli.

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