( declamare con tono solenne ma cupo)
Dopo tutto quello che hai passato:
con la vita a un passo dalla morte,
in un cupo buco stretto,
senza vedere la bianca luce del sole
tu soffristi…
Ma a Sciesopoli la luce che si era spenta in te
si riaccese ( pausa drammatica)
Ora tu sei venuto qui da noi
per parlarci delle tue sofferenze….
delle lacrime lucenti come cristalli
scendevano giù dai tuoi occhi,
occhi che hanno visto cose tragiche.
con la mano ancora tremante
sorreggevi a malapena il microfono.( un minimo sorriso).
E le tue parole penetranti,
sono entrate nei nostri cuori
per non uscirne mai.
Marghe e Bea.
Complimenti!!