Il giorno 10 maggio, noi, le classi quinte, siamo partiti con il pullman diretti verso il Cornizzolo, o meglio, pensavamo di andare lì; in realtà ci stavano portando ad Aosta! Già quando l’autista ha svoltato verso Garbagnate eravamo un po’ sorpresi, perchè il Cornizzolo si trovava dall’altra parte: era come se dovessimo andare a sud, ma stessimo andando a nord. Perciò la curiosità era alle stelle: volevamo sapere dove stessimo andando! Dopo due ore e mezza circa di viaggio ci trovavamo ad Aosta, davanti ad un enorme arco di trionfo; lì ci aspettavano le due guide, una per la A ed una per la B. Nel centro di Aosta non si può passare in macchina, e per i visitatori, come noi, è un’ottima notizia. Sembra una cittadina come Bosisio e dà un’impressione accogliente ma molto afosa, dato il clima di quel giorno. Nel teatro romano, abbiamo girato le riprese di Cesare ed i soldati; tutti si impegnavano al massimo, ma secondo me che ho partecipato alle riprese, il troppo caldo distoglieva l’attenzione; comunque Cesare, i soldati e il senato sono riusciti a finire le riprese, mentre il coro (cioè io e altri) abbiamo dovuto rifarle a scuola per via dei troppi rumori. Abbiamo persino visto un acquedotto, ci siamo anche saliti sopra! Faceva un po’ paura visto che eravamo a 55 m di altezza circa. Nel viaggio di ritorno abbiamo giocato a tombola: è stato molto divertente, anche se c’era qualcuno che dormiva, era bello lo stesso; mi mancava un solo numero per fare tombola! (me lo ricordo era l’82)!
Questa gita è la prova concreta che le nostre maestre sono le migliori! Aosta mi è sembrata una città molto tranquilla, piena di turisti e con un sacco di bei ristoranti! E’ stato molto bello camminare tra le vie della città per spostarsi da un posto all’altro; la guida ci dava talmente tante informazioni che non riuscivo a starle dietro. Faceva molto caldo, ma questo non diminuisce tutto il divertimento che ci siamo presi!
Bravissima Chiara! un testo ben scritto, chiaro e ricco di commenti personali! Ottimo lavoro! Grazie per i complimenti, ma alle maestre migliori… gli alunni migliori!