L’imperatore Nerone nasce ad Anzio il 15 dicembre dell’anno 37 d.C. Il padre apparteneva a una famiglia plebea, mentre la madre era figlia del condottiero germanico. Nerone viene ricordato come quinto e ultimo imperatore della dinastia Giulio-Claudia; Nerone sale al potere a soli 17 anni. Un giorno a Roma scoppia un incendio, mentre Nerone si trova ad Anzio e immediatamente raggiunge l’urbe per conoscere l’entità del pericolo. Nerone mette sotto accusa i cristiani residenti a Roma, alcuni di loro negano e, quindi, vengono arrestati e messi a morte. Dopo la morte Nerone sarà accusato di aver provocato lui stesso l’incendio. Nerone apre addirittura i suoi giardini per mettere in salvo la popolazione, attirandosi l’odio dei patrizi e facendo sequestrare imponenti quantitativi di derrate alimentari per sfamare le vittime. In occasione dei lavori di ricostruzione di Roma, Nerone detta nuove e lungimiranti regole. Secondo la tradizione cristiana in questo periodo Nerone ordina, inoltre, la decapitazione di San Paolo e, più tardi, la crocifissione di San Pietro. Il senato lo depone e lo dichiara nemico pubblico; Nerone si suicida il 9 giugno dell’anno 68.