Noi ragazzi di quinta abbiamo letto il libro di Uri Orlev: “L’isola in Via degli Uccelli”.
Adesso ve lo raccontiamo:
Alex era un ragazzino ebreo di 12 anni, che visse da solo per cinque mesi nel ghetto di Varsavia, durante la Seconda Guerra Mondiale,nel 1942.
Con se aveva un topolino bianco di nome Neve, un po’ di viveri e il libro di Robinson Crusoe, ma aveva anche un’ altra cosa: la speranza che ritorni suo padre
9 Responses to “AUTOBIOGRAFIA DI ALEX prima parte”
se è un’autobiografia va messo tutto alla prima persona! cmq è un bellissimo articolo. brava chiara!
Ai ragione ceci brava Chiara
NIKO HAI FATTO IL MIO STESSO ERRORE MENO MALE CHE LO SCRITTO CON L’ ACCA IN QUESTO COMMENTO
Nico, hai con l’h!!!!!! hihihihihihhihi:-) :p 😉
BRAVE BRAVE BRAVISSIME!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
siete state brave nel raccontare la storia di Alex,,bell articolo!!!!
brave complimenti avete interpretato molto bene complimenti!!!!
a me mi e piaciuto perché ero il protagonista.:-) B-) 😀 =-O
L’ho scritto io…………………….Il commento sopra!