In classe abbiamo parlato di Giorgio Perlasca: italiano fascista convinto, si trovava a Budapest a commerciare carni durante la seconda guerra mondiale. Vedendo gli Ebrei malmenati e derisi scelse di opporsi a questa ingiustizia: infatti in poche settimane salvò più di 5000 ebrei. Ci riuscì imbrogliando guardie e poliziotti, fingendosi console di Spagna.

Oggi a Budapest gli è stata dedicata una grossa tomba, su cui tutti gli anni le persone da lui savate  posano una pietra in segno di onore e rispetto.

Abbiamo intervistato Niccolò, che nella rappresentazione della Shoah ha impersonato Perlasca. Ecco le sue parole:

“Sono molto felice di rappresentare questo eroico personaggio, anche se è  stato complicato. Inoltre, come tutti  pensiamo, Giorgio Perlasca va ricordato degnamente tutti gli anni e il suo ricordo non dovrà andare perduto mai.”

Giorgio Perlasca ci ha insegnato sia il rispetto per le altre persone che il coraggio di opporsi alle ingiustizie, senza usare la violenza.

Lorenzo, Mirko e Niccolò