Questo libro “SCALATA IN DISCESA” parla di un bambino di nome Tim che fa il monello con i genitori, cioè: faceva il monello, non li ascoltava e non faceva quello che gli dicevano; i  genitori del bambino decisero di mandarlo in un campo avventura dove le “maestre” erano molto cattive, quando era ora di pranzo dovevi mangiare sempre quello che ti servivano perché se no ti mettevano in punizione per tre settimane. Tim non si diverte tanto in questo campo. Si divertiva solo quando scriveva le lettere per i suoi genitori; In quel campo potevano solo fare solo sport, ma solo quello che dicevano le “maestre”. In quel campo potevano mandare lettere solo ai propri genitori e non si potevano mandare ad altre persone. In questo campo c’è anche una bambina di nome Teresa; questa bambina aveva tutti i capelli per aria ed era molto brutta, Tim la prendeva sempre in giro e gli faceva i dispetti. Da quando Tim è arrivato in questo campo Teresa si era presa un cotta per lui; Teresa gli aveva detto che gli piaceva ma lui invece di rispondergli gli ha tirato i capelli e Tim quando tirava i capelli voleva dire NO invece se faceva un sorriso voleva dire SI. Dopo qualche mese è arrivata un altra bambina di nome Anna e Tim si era preso una cotta per lei. Dopo qualche giorno Tim decide di dirglielo ma Anna non lo ascoltava perché tutti al campo lo prendevano in giro e dicevano che non era bravo a fare sport, invece lui era bravissimo. Anna quando ha scoperto che era bravo a fare sport e l prendevano in giro per niente gli aveva chiesto di ripetere quello che gli aveva detto un po’ di giorni prima. Dopo qualche giorno i genitori di Tim sono venuti a prenderlo. Tim non ha fatto neanche in tempo a salutare Anna. Dopo essere tornato a casa aveva scritto una lettera a Anna, Anna gli rispondeva sempre e le “maestre” non l’avevano mai scoperto, però dopo qualche mese l’hanno scoperta e l’hanno messa in punizione per tre settimane, disolito Anna gli rispondeva in poco tempo, ma questa volta Anna non gli rispondeva e così,……. la fine non si rivela mai!!!

Alla prossima, Giulia. Spero che vi sia piaciuto.