Come tutti sapete (a meno che non guardiate mai il diario e non abbiate un calendario da nessuna parte), siamo in Maggio, e sapete cosa vuol dire Maggio? Maggio, in lingua scolastica, vuol dire ultimo periodo di scuola. io spero che quest’anno finirà tutto per il meglio, tra cui le pagelle, le varie feste, le partite di calcio all’intervallo, … insomma, è come se vi dicessi che bisogna fare i perfettini fino all’ultimo giorno di scuola. credo che questa promessa non la manterrà mai nessuno, io compresa, e tantomeno l’ultimo giorno. Spero che le nostre maestre siano così buone da non farci un’interrogazione a sorpresa, perchè quest’anno è praticamente finito e tutti hanno la testa da tutt’altra parte. non so se l’ultimo giorno tratterrò una lacrima di numero, ma di certo non farò come George Pig; lui, come spiega Lorenzo in “abbasso Peppa Pig!”, potrebbe stare nella fontana di Trevi, perchè piange per tutto. L’anno scorso mi ero messa d’accordo con un gruppetto di ragazzi: la mia idea era quella di lanciare in aria un cappello quando suonava la campanella delle 16.30, ma alla fine solo Riccardo l’ha fatto perchè era l’unico ad aver portato il cappello. L’ultimo giorno di scuola è molto divertente tutti gli anni, ma quest’anno per noi di quinta sarà anche un po’ malinconico, perchè è il nostro ultimo anno all’elementari e dovremo salutare le nostre maestre. devo dire che in questi cinque anni sono state sempre gentili con noi,ci hanno fatto diventare piccoli sapientini clementoni (come direbbe Davide Besana, perchè lui chiama me e Lorenzo “piccolo genio miotab” e “sapientino clementoni”), ma soprattutto, ci hanno fatto conoscere l’amicizia, la lealtà, il rispetto per gli altri e molte altre cose. Per farla breve, ci hanno insegnato ad essere bravi cittadini del mondo. io non le ringrazierò mai abbastanza per quello che ci hanno insegnato e che ci hanno fatto sperimentare, dalla serra delle farfalle a Tavernerio, in 1^ elementare, alla gita alla cava del cornizzolo che si svolgerà tra qualche giorno, … sono state come una seconda famiglia per noi, e dovremmo ringraziarle molto per questo. questi cinque anni passati alla scuola elementare mi hanno fatto capire tante cose, tra cui il valore dell’amicizia e della fratellanza.