Ciao a tutti, oggi vorrei parlarvi del mio genere letterario preferito: il giallo. il libro giallo non è un racconto con copertina gialla, bensì un genere che parla di omicidi, misteri e fatti enigmatici. I libri gialli più famosi sono quelli di Agatha Christie e di Sir. Arthur Conan Doyle. Io ho letto moltissimi libri che riguardano omicidi, e devo dire che quando finisci uno di questi, pensi: “Accidenti, io non ci sarei mai arrivata\o!”. Infatti, certe volte il mistero è così intricato che il lettore si arrende, spegne il cervello e lascia fare tutto all’investigatore, senza pensare di provare a fare qualcosa da solo. Ad esempio, anch’io, quando ero a metà lettura di Dieci piccoli indiani, non riuscivo a capire il motivo dell’assassinio di dieci persone in una settimana. Alla fine, però, proseguendo nella narrazione, ho scoperto che l’assassino era un pazzo e che si divertiva ad uccidere copiando tutti gli omicidi da una poesia per bambini (questa nell’immagine:
E pensare che era tutto preciso identico … infatti, poi non ci è voluto molto a capire che in questo libro non bisognava ragionare, perchè il mistero, fin dall’inizio, era risolto. 😉
Nei racconti di Conan Doyle, invece, il mistero sembra sempre fin troppo facile: si trova una persona sul luogo del delitto e la si sbatte, senza esitare, al fresco. Invece Sherlock Holmes e John Watson, protagonisti dei racconti, riescono sempre a trovare una spiegazione certamente più complessa, ma che corrisponde sempre alla verità. E sul finale la sbattono in faccia alla polizia che ha sbagliato tutto.
Questo è tutto dall’angolo del libro. Dalla vostra reporter Cecilia
scrivetemi e dite il vostro genere preferito di libri e spiegate il perchè! (come nel gruppo news e mode 😉 )
3 Responses to “I libri gialli”
Mia zia alla nostra età leggeva i libri gialli, di cui 2 che conserva ancora da mia nonna: appena ho visto l’immagine che c’era sulla copertina di quel libro intitolato “l’uomo degli incubi” mi è venuto subito il terrore e ho pensato: “se leggo quel libro muoio”!!! E va be, nn ce la farò mai a leggere uno dei libri gialli, perchè se già a vedere l’immagine della copertina mi spavento, pensate se lo leggo!!!!! Brava Ceci!
A me piacciono i libri che raccontano storie di cavalli, e di quei libri ho tutta la collana, perchè, quando li leggo è come se io prendo il posto della protagonista e, se mi chiama qualcuno, io sono talmente concentrata sulla storia che nn sento che mi si chiama (se si dice così)
a proposito di libri…… mio fratello ti ringrazia per il libro che gli hai regalato 🙂