Buongiorno ragazzi!

a 70 anni dalla Liberazione italiana dal nazifascismo, vi invito a ricordare uno dei momenti più importanti della nostra storia, che contribuirono a costruire l’Italia così come la conosciamo oggi: libera, unita e solidale. Grazie ai moti di Resistenza, a cui probabilmente parteciparono anche i vostri nonni o bisnonni, magari come partigiani, il 25 aprile del 1945 anche l’Italia settentrionale potè festeggiare la fine di vent’anni di dittatura.

E’ anche soprattutto sulla base di queste esperienze che nacque la Costituzione italiana, scritta dai nostri Padri Costituenti e che agli articoli 2 e 3 afferma:

[Art.2] “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.”

[Art. 3] “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”

Invitandovi a riflettere su queste importantissime parole – che a mio avviso non andrebbero mai dimenticate – vi auguro un buon 25 aprile. Questa festa deve essere la festa di tutto il popolo italiano che si riconosce nei valori della nostra Costituzione.

Sara

Festa della liberazione