Oggi la navigazione è proseguita bene, anche se per un attimo ho quasi perso la mia gamba di gesso; poi il dottor Reinaldos mi ha fatto sentire meglio riaffrancandola con una piccola lastra di metallo.
Ad un certo punto c’è stato uno sconvolgimento improvviso del mare: ho gridato di attaccarsi alla nave così nessuno sarebbe caduto in acqua. Per fortuna non ci sono stati incidenti e, nonappena il mare è ritornato piatto, ho realizzato che era meglio andare a dormire per affrontare al meglio la giornata di domani.
(Yousr)
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