Dopo il compleanno di Carlos, in questi ultimi giorni, abbiamo esplorato una vasta porzione di questa nostra terza isola, e abbiamo persino scoperto un villaggio e fatto conoscenza con alcuni indigeni.
Il capo del villaggio si chiama Bisonte Feroce ed è molto simpatico. Io e lui abbiamo parlato a lungo delle terre che ho esplorato; mi ha detto che sono abitate da molti popoli come il suo, e tutti si comportano pacificamente se non sono minacciati. Inoltre mi ha mostrato un frutto molto strano, di color giallo e con tanti chicchi: sono molto duri, ma se buttati nel’acqua riscaldata dal fuoco diventano buoni e di sapore dolciastro. Bisonte Feroce mi ha detto che loro ci aggiungono della sabbietta bianca, molto dolce che chiamano zucchero. Le casette in cui stiamo soggiornando sono piccole con tanti teli, fatti di pelli di animali, che usano per coprirsi e anche come stuoie. In ogni capanna è appeso uno strano oggetto, di forma circolare, ricoperto da piume e da tanto pelo. Lo chiamano acchiappasogni, e dicono che cattura i sogni cattivi.
Anche questa tappa è stata davvero un’esperienza interessante, ma domani mattina ripartiremo e punteremo verso la terraferma, è ora.

(Margherita)