I Babilonesi

Nel 1800 a.C, dopo lunghe e dure lotte, il popolo babilonese riuscì a sottomettere le città sumere, dando vita al primo Impero babilonese.Occupava un’area molto vasta: dal golfo persico fino ai margini delle montagne del nord.

Primo Impero babilonese: Hammurabi
Il sesto re del primo Impero babilonese fu Hammurabi, nel 1790 a.C..Era un abile capo, al comando di un esercito forte e ben addestrato . 
Hammurabi stabilì’ la capitale del suo regno nella città’ di Babilonia . 
Hammurabi porto’ ai babilonesi pace e prosperità; non si considerava un dio ma si definiva “il favorito degli dei” . Hammurabi incomincio’ ad associare nuove terre al suo regno e divenne il signore incontrastato del nuovo impero in Mesopotamia. Il nome Hammurabi, più che alle imprese di conquista, è legato al codice di leggi da lui realizzate. Emanò un nuovo codice di leggi (in tutto 282 leggi) per il suo popolo. Dopo la morte di re Hammurabi l’impero babilonese entrò in una fase di decadenza; ne approfittarono i popoli vicini: gli Ittiti lo saccheggiarono e gli Assiri la occuparono (1110 a.C).

Questa raccolta di leggi, gli storici l’hanno chiamata codice di Hammurabi. 

Si tratta di 282 leggi che regolavano vari aspetti della vita quotidiana : il commercio, la gestione dei raccolti….Le leggi sono state scritte con scrittura cuneiforme su enormi stele, che vennero messe nelle città per farle vedere Le leggi non potevano essere cambiate. Tuttavia c’è una profonda differenza tra le leggi babilonesi e quelle attuali: quelle babilonesi erano basate sulla legge del “taglione” e sul principio che gli uomini non avessero tutti uguali diritti. Oggi invece le nostre leggi valgono allo stesso modo per tutti gli uomini. La legge del taglione, si spiega con la formula: “occhio per occhio dente per dente”. Prevedeva che il colpevole subisse una punizione uguale al reato commesso, però questo principio valeva solamente quando il colpevole e la vittima appartenevano alla stessa classe sociale. Per esempio se un uomo libero uccideva un altro uomo libero veniva ucciso a sua volta, ma se uccideva uno schiavo doveva risarcire il padrone.

Secondo Impero babilonese: Nabuccodonosor II

Nel 600 a.C i Babilonesi guidati dal re Nabuccodonosor riconquistarono la Mesopotamia. Questo diede vita al secondo Impero babilonese che sarebbe durato fino 

i Persiani conquistarono la Mesopotamia facendone una provincia del loro grande impero (539 a.C)

Babilonia raggiunse il suo massimo splendore sotto il re Nabuccodonosor II che, durante il suo regno, aveva distrutto il tempio di Gerusalemme, aveva reso schiavi gli ebrei e condotto molte campagne militari.
La fine dell’ impero assiro consentì il successo il regno di Nabuccodonosor, rese splendidida la capitale, realizzando opere pubbliche e lavori di ingegneria idraulica per fornire di acqua i famosi giardini pensili. Erano terrazze disposte a gradinate con alberi, arbusti e fiori; venivano irrigati grazie ad un ingegnoso meccanismo che riusciva a portare l’acqua fino ai piani alti, anche fino a 40 metri di altezza! I giardini furono costruiti dal re per la giovane moglieche soffriva di nostalgia per le verdi colline dove aveva trascorso l’infanzia. nei giardini crescevano fichi, mandorli, noci, melagrani e ninfee. Re Nabuccodonosor fece anche costruire un’altissima ziggurat di 90 metri che fece nascere il mito della torre di Babele. Nell’immagine puoi vedere il famoso dipinto del pittore Bruegel, intitolato ‘La torre di babele’

LA LEGGENDA DELLA TORRE DI BABELE

La terra aveva una sola lingua . 
Emigrando dall’ oriente, gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar ( la Mesopotamia ) si dissero facciamoci i mattoni e cuociamoli al fuoco. Poi dissero venite, costruiamoci una città’ e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome. Ma Dio scese a vedere la torre che gli uomini stavano costruendo. Il signore li disperse, facendoli parlare lingue diverse. Ed essi smisero di costruire la torre. (racconto biblico)

Babilonia aveva una grande porta, la porta di Ishtar, con disegnati animali: il toro simboleggiava il dio dei fenomeni meteorologici, Adade; c’era anche Schimush, il drago sacro di Marduk (vedi immagine).                          Tutto quello che sappiamo di Babilonia e stato svelato da Erodoto uno storico greco che è vissuto tra il 484 e il 425 a.C.

Si alza su vasta pianura e forma un quadrato esatto di 120 stadi ( 22 km ) in ogni direzione. Circondata da un fossato largo e profondo pieno d’ acqua, dietro il quale si alzano mura altissime.
Nella cerchia delle mura ci sono 100 porte di bronzo. La città è divisa in due parti dal fiume Eufrate che la attraversa.
Per la maggior parte le case sono di 3 o 4 piani; tutte le strade corrono in linea retta, non solo quelle parallele al fiume, ma anche le vie trasversali che portano sulle rive. In città ci sono alcune fortezze: in una si innalza il palazzo del re. Ci sono otto torri in tutto e in una c’è un tempio. (Erodoto) 

Attività economiche

I Babilonesi, come i Sumeri, praticavano soprattutto l’agricoltura. Gli strumenti da lavoro erano falci,coltelli, zappe,cesti di vimini; ancora più tardi inventarono la vanga, ancora dopo usarono l’aratro e i buoi. primi aratri erano vanghe trasportate a mano, dopo furono apportate importanti modifiche: si provvide al traino dell’aratro con i buoi, con timone e manico per poter guidare bene. Coltivavano cereali (orzo,grano,farro), legumi (piselli,lenticchie), alberi da frutto (meli, peri, fichi, datteri, mandorli) pianticelle oleose (sesamo); fibre tessili (cotone,lino,canapa.) . Erano anche abili artigiani; praticavano soprattutto la tessitura, la forgiatura di armi e utensili e l’oreficeria.
L‘attività che permise però ai babilonesi di primeggiare in ricchezza e potenza fu sicuramente il commercio, favorito dalla posizione geografica, che rese questa terra l’emporio (cioè il mercato) di tutte le carovane provenienti dall’India, dall’Arabia e dall’Africa. Il commercio si svolgeva mediante carovane di asini (che potevano portare 90 kg).

Società

A differenza dei Sumeri, i re babilonesi non erano anche sacerdoti. La società babilonese era divisa in:

– uomini liberi (cioè proprietari di terre, sacerdoti, scribi e commercianti) che avevano molti privilegi;

– uomini semiliberi (cioè artigiani, piccoli commercianti e contadini) che avevano alcuni diritti;

– schiavi, di solito prigionieri, che svolgevano i lavori più pesanti ed erano considerati merce.

Religione 
Erano politeisti. Erano superstiziosi cioè se un cane alzava la zampa contro un uomo portava sfortuna, dovevano fare un modellino del cane in argilla e buttarlo nel fiume. Presero molte divinità dai sumeri. Avevano anche divinità minori che rappresentavano le forze della natura.
Nella festa dell’anno nuovo il gran sacerdote schiaffeggiava il re,se il re piangeva era un anno bello altrimenti era un anno difficile.
Gli dei principali erano Marduk, creatore degli uomini, Ishtar, dea della guerra e dea madre (vedi foto), Nabu, figlio di Marduk, dio della scrittura e della saggezza e Shamash (dio del sole e della giustizia) .

Vita quotidiana

La scuola era frequentata dalle famiglie più ricche, studiare non era facile perchè utilizzavano le tavolette da incidere al posto degli attuali fogli e i caratteri della scrittura cuneiforme erano più di 600 .
G
li studiosi hanno trovato delle pagelle degli studenti e i compiti in classe con le correzioni. Nella società babilonese le donne erano meno importanti degli uomini. 

Letteratura e arte
Lo sviluppo della letteratura e delle scienze fu per secoli strettamente legato alla religione. La scrittura viene usata anche come strumento per raccontare storie, non più solo per annotare e registrare: nasce la letteratura. Molto noto è il poema di Gilgamesh che costituisce uno dei capolavori della letteratura antica, la cui influenza si avverte in opere successive. In esso si trova una versione del racconto del diluvio universale per molti versi simile a quello che appare anche nella Bibbia.

I Babilonesi furono grandi architetti e grandi ingegneri. Realizzarono opere magnifiche come ad esempio il capolavoro della porta Ishtar: per colorare le mattonelle che ne costituiscono la facciata, riuscirono a formare un colore blu acceso che doveva suscitare una grande impressione di freschezza nei viaggiatori che arrivavano dal deserto.

Conoscenze scientifiche e invenzioni 

I Babilonesi inventarono la medicina che fa uso di farmaci di origine vegetale. Diventarono bravi astronomi: conoscevano il movimento della Terra e lo Zodiaco. Dividevano l’anno in 12 mesi secondo il calendario lunare, i mesi in settimane e le settimane in giorni, secondo i nomi dei pianeti che sapevano anche distinguere dalle stelle. I Babilonesi diedero una grande importanza alla osservazione degli astri perchè credevano che i movimenti delle stelle erano utili per predire il futuro. Nella foto puoi vedere la tavoletta d’argilla che riproduce la carta babilonese del mondo del 600 a.C.

Migliorarono la matematica e la geometria. Conoscevano il sistema decimale e le quattro operazioni.

I Babilonesi inventarono la birra, la cui prima ricetta appartiene ai Sumeri. Era fatta con l’orzo ed erbe aromatiche. Per loro era così importante che vi dedicarono una dea protettrice di nome Ninkasi e dedicarono a questa dea anche una poesia.

 

 

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